19 novembre 2010 | www.ciroridolfini.it |
Ciro Ridolfini celebra
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Quando torni a casa, per le vie che ti hanno visto crescere, alla ricerca della bottega di sempre, del sorriso di un amico, dell'aria buona, provi un sentimento di eccitazione, come un bambino che scarta un regalo. Per chi è nato al Vomero, quartiere collinare di Napoli, la sensazione è ancora più forte: i vomeresi ('e vruoccole, come li chiamano quelli della Napoli di giù, del mare), hanno un forte senso di appartenenza al pr0prio quartiere. Sali e scendi per via Scarlatti, come a voler fare il pieno del tuo nido prima di ripartire, vai alla scoperta dei negozi nuovi, vedi don Nicola sempre più curvo che cammina e tiri un sospiro di sollievo: "c'è ancora". Il Vomero è magico. Ciro Ridolfini, attore e poeta napoletano, "genuino rappresentante dell'autentica universalità linguistico-espressiva napoletana", come l'ha definito Pasolini", ha dedicato una poesia al Vomero, descrivendo le atmosfere e i riti di quel piccolo mondo che i vomeresi si porteranno sempre nel cuore. Ridolfini celebra 'o Vommero con il tratto gentile di chi scrive una lettera alla propria amante. |
'O Vommero
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